La città bella
Dicendo Salisburgo si nominano contemporaneamente la città e la ciconstante regione. Questa omonimia ha radici storiche, risale cioé ai principati arcivescovili, al fulcro cittadino che si sviluppò poi nei territori limitrofi. I Salisburghesi si considerano da secoli beniamini del mondo. Questo é dovuto alla richezza architettonica e musicale di cui sono depositari. L'attuale volto barocco della città é opera dell'architetto Santino Solari, chiamato dall'arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau, al fine di dare a Salisburgo un'aura di romanità .
Appunti
Le palline di Mozart
Delle palline di Mozart ci ne sono tanti. Però, le originali sono della confiseria Fürst.
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Würstel col Kren
Se vedete un austriaco chi piange: Magari sta mangiando Würstel col Kren al mercato sulla piazza dell'università . (ogni giorno fino 13.00, eccetto domenica).
Una passeggiata per Salisburgo
- Egli progettò e costruì non solo il Duomo, bensì anche la Nuova Residenza, l'università , la chiesa di S. Piero ed il castello di Hellbrunn. La superba fontana barocca di fronte alla Residenza venne invece edificata da Tommaso di Garona ed al di là del fiume Salzach l'arcivescovo - autentico principe rinascimentale - fece erigere il palazzo Mirabell per la sua favorita Salome Alt.
- Gli altri sontuosi edifici barocchi e l'antica possente fortezza che dall'alto domina il centro storico conferiscono a Salisburgo una personalità unica nel suo genere. Alexander von Humboldt la considerava uno dei tre posti più belli del mondo: a Salisburgo infatti, la squisita architettura e la natura leggiadra donano da secoli un'armonia davvero unica.
- Città di Wolfgang Amadeus Mozart, traspira musica un pò dappertutto, e le sue oltre 3000 manifestazioni musicali fanno di quest'ultima un vero e proprio palcoscenico.
- Tante piccole gallerie parallele, fitte anch'esse di eleganti negozi, collegano la Getreidegasse alla Piazza dell'Università ("Universitätplatz").
- All'ora giusta si può passare per un aperitivo al bar Goldener Hirsch: affacciato sulla piazza, in un edificio del Quattrocento. Esso é l'albergo-ristorante dei VIP, dove per una camera o per una cena si pagano delle piccole fortune, mentre una coppa di moscatello austriaco, nelle salette dove si danno appuntamento le star del Festival, non costa più di 20 euro.
- Da qui - sempre a piedi - si puo fare il giro dell'intera zona monumentale: sfiorando i palazzi del festival e l'imponente Kollegienkirche (una delle chiese più suggestive dove si tengono anche concerti) si passa attraverso i chiostri di St. Peter, per poi arrivare al duomo e all'attigua Residenza dei principi arcivescovi, i quali per più di mille anni furono i signori di Salisburgo. Il palazzo, inoltre, ospita concerti nel cortile interno.
- Evitando la Piazza di Mozart, sempre troppo affollata dai turisti che si fanno immortalare davanti alla statua del grande musicista, un labirinto di stradine silenziose riconduce al cuore del centro storico: Alter Markt, dove si fronteggiano l'antica farmacia ed il Café Tomaselli, sono delle soste obbligatorie per i golosi di dolci e di cioccolata. Una pasticceria meno presa d'assalto sebbene altrettanto rinomata é, sempre nelle vicinanze, la minuscola Schatz-Konditorei, nascosta in un cortiletto attiguo alla Sigmund-Haffnergasse.
- Chi cerca luoghi appartati e tranquilli non ha che da attraversare uno dei ponti sul Salzach, il fiume che taglia in due la città , raggiungendo i quartieri della riva destra: l'antico borgo d'impronta medievale, stretto fra la montagna dei Cappuccini e la Linzergasse, in un serpeggiare di pittoresche e solitarie viuzze; inoltre potrete ammirare il romantico lungofiume con i suoi viali ombreggiati riservati ai pedoni, le piste ciclabili (é possibile noleggiare una biciletta nella Piazza della Residenza), o sostare nei raffinati ristoranti con terrazza panoramica.
- Non disturba, affacciata sull'acqua, la mole candida dell'hotel Sacher, albergo elegantissimo con due edifici storici alle sue spalle: il Landestheater ed il Mozarteum.
- La Linzergasse e le stradine laterali sono una continua scoperta: la più vecchia locanda di Salisburgo, oggi il grazioso Hotel Amadeus, mercatini d'antiquariato, librerie, negozi di loden, dirndl ed altri capi tipici tirolesi.
- Da questa parte del fiume troverete il castello Mirabell, un tempo residenza estiva dei principi vescovi, con un parco pubblico, meta di incantevoli passeggiate per locali e turisti.
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