Untersberg
Il monte Untersberg
Nella parte sud della città si innalza il maestoso monte Untersberg (1902 m). Esso si estende per 70 km2, dei quali la maggior parte appartiene alla Baviera. È considerato il "monte di casa", in quanto, per molte ragioni, esso sta molto a cuore ai Salisburghesi. Per l'acqua: con i suoi 460 litri al secondo, che scorrono attraverso un condotto del castello circondato da acqua Fürstenbrunn fino al serbatoio elevato sul monte Mönchberg, esso garantisce circa l'80% del fabbisogno idrico della città . Presso Fürstenbrunn si possono visitare anche l'interessantissimo museo Untersberg ed un mulino a palle rimasto intatto. Qui venivano levigate e lucidate delle sfere di pietra. Esse venivano utilizzate poi come palle da cannone.
Sci e le passeggiate in montagna
Dal 1961 la funicolare Untersbergbahn porta da Grödig su di un'elevata terrazza soleggiata. Naturamlente esso può essere anche scalato in maniera sicura, ma per fare ciò, un buon equipaggiamento e delle scarpe adatte sono d'obbligo. Anche la partenza nella stagione invernale dev'essere intrapresa solo da sciatori molto esperti. Sulla cima due rinomati rifugi di montagna Vi aspettano.
Parco naturale
Per i parchi naturali: potrete far visita al rinomato Salzburger Freilichmuseum (museo all'aperto), con il suo favoloso bosco, parchi giochi, corse e passeggiate in mezzo alla natura, moltissime pensioni, e molto altro ancora...
UNTERSBERGBAHN
Kaiserschützenstrasse 6
5020 Salzburg
Tel. +43 (0)662 871217
Grödig/Gartenau
Talstation: +43 6246/72477
Bergstation: +43 6246/73212
Le grotte di ghiaccio
Per i ricercatori di grotte: il suo sistema di grotte impressionante si estende per più di 16 chilometri con circa 400 grotte - tra queste anche grotte di ghiaccio - e la sua più profonda e conosciuta grotta raggiunge una profondità di 600 metri.
Esistono anche altre grotte di ghiaccio (e più grandi del mondo), le Eisriesen a Werfen.
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Le leggende dell'Untersberg
Come luogo ricco di segreti e di leggende: nella rappresentazione degli antichi Germani gli eroi non muoiono, ma riposano in regni sotterranei, rimanendo assenti come fantasmi, aspettando di riemergere un giorno. Queste credenze popolari vennero usate nel Medioevo per scopi politici e venne anche inventata la leggenda dell'Imperatore Carlo Magno (o di Barbarossa e di Federico II), secondo la quale egli riposa tuttora con i suoi cavalieri ed i suoi nani nella Sala del Trono situata nel cuore della montagna.
Quando la sua barba sarà cresciuta per tre volte intorno al tavolo di marmo, l'imperatore si risveglierà e darà inizio all'ultima battaglia tra il Bene ed il Male esploderà . Dopo la sua vittoria avrà inizio "l'epoca d'oro", senza fame, malattia né morte.